Poeta italiano. Partecipò alla vita politica del
tempo e visse in prigione fino alla vittoria di Marengo. Rappresentò la
voce più schietta e politicamente valida tra i neoclassici oraziani
dell'Emilia. Tradusse le odi di Orazio e ne compose egli stesso, tra cui famosa
quella
Alla lucerna, dove la sobrietà di accenti e l'intonazione
generale lo avvicinano a certi aspetti cari alla musa del Parini (Reggio Emilia
1749-1812).