Pittore e incisore italiano. È tra i più
significativi personaggi dell'arte italiana della prima metà del secolo.
Si impose giovanissimo alla Biennale di Venezia del 1907, con un'opera divenuta
famosa: il
Ritratto di Elvira. Nel 1914 fu tra i partecipanti alla Mostra
degli Artisti di Cà Pesaro a Venezia. Dal 1920 la medesima rassegna
veneziana assunse proprio per la spregiudicata presenza di
C., un
atteggiamento di aperto contrasto con l'arte ufficiale italiana. Intanto la sua
evoluzione artistica raggiungeva tappe sempre più significative: nel
1924, la partecipazione con un'intera sala personale alla Biennale di Venezia;
nel 1928 la cattedra di pittura all'Accademia Albertina di Torino; nel 1935 la
partecipazione con una sala alla Quadriennale di Roma; nel 1938 il premio di
pittura alla Biennale Veneziana; e il gran Premio all'Esposizione Internazionale
d'Arte di Parigi; nel 1939 il Premio di Pittura all'Esposizione Internazionale
di San Francisco; nel 1949 il Primo Premio di Pittura a Saint Vincent; nel 1952
di nuovo una sala personale alla Biennale di Venezia; nel 1954 la nomina a
membro dell'Accademia Albertina. Nel 1964 la Biennale di Venezia gli dedicava
una larga retrospettiva. L'importanza di
C. per la nostra pittura
è data inoltre dal fatto che proprio nel suo studio si formarono per
periodi brevi o lunghi non poche delle maggiori attuali presenze del mondo
artistico italiano: basti ricordare la mostra di arte astratta che vi venne
allestita nel 1935, che raccoglieva opere di Atanasio Soldati, di Mauro
Reggiani, di Lucio Fontana.
C. ha mostrato più volte di essere un
artista dalle eccezionali possibilità; oltre che nelle numerose tele,
pervase di suggestioni e di sentimento, ha dato prova di sé nelle
realizzazioni in campo grafico, nelle interessantissime sculture, e lavorando
nel campo della scenografia. Citiamo alcune delle opere della sua vasta
produzione:
Il pastore (1918);
Tiro a Bersaglio (1919);
Uova
sul Cassetto; Mele verdi; Natura morta con lanterna; Ragazza con vestito giallo;
Nudo; L'attesa (1921) (Novara 1883 - Torino
1963).
Felice Casorati: "L'attesa", 1921 (Torino, Coll. Casorati)