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Carne.

Parte muscolare del corpo umano e animale; è composta da fibre striate, tessuto connettivo infiltrato o no di grasso, ossa, vasi e nervi; contiene acqua, sostanze azotate, grasso e materie minerali (sodio, calcio, ferro, magnesio, anidride fosforica e solforica, ossido di potassio, ecc.). Il valore nutritivo della c. è determinato dal suo contenuto di sostanze albuminoidi e di grasso. La c. costituisce una delle basi dell'alimentazione. Si usa oggi distinguere tra c. bianca e c. rossa: la prima è quella di vitello, agnello, capretto, pollame e di alcuni animali selvatici; alla seconda appartengono la c. di bovino adulto, montone, maiale, ecc. La c. bianca è consigliabile per gli individui malati, perché è più facilmente digeribile di quella rossa e perché, essendo meno irritante, non affatica i reni; non esistono però differenze sostanziali tra l'una e l'altra, in quanto hanno più o meno le stesse proprietà nutritive. L'acqua è presente nella c. in una proporzione che in media si aggira attorno al 70%; le proteine in una proporzione che varia dall'8% al 32%. La proteina più importante contenuta nella c. è la miosina, che è semifluida finché l'animale è in vita; immediatamente dopo la morte coagula, conferendo la nota rigidità cadaverica; successivamente torna solubile. Non è opportuno cucinare la c. immediatamente dopo la morte dell'animale: converrà lavarla in un bagno di acqua e aceto che toglierà la rigidità cadaverica, o aspettare che questa scompaia (frollatura). Altre proteine importanti dal punto di vista nutrizionale sono l'elastina, la reticolina e la mioglobina, che conferisce alla c. il suo colore caratteristico, variabile in relazione alla sua concentrazione. L'alto valore biologico delle proteine deriva dal fatto che forniscono amminoacidi in forte quantità. Il caratteristico odore emanato dagli animali selvatici deriva proprio dal loro alto contenuto di amminoacidi. Per ciò che riguarda la produzione di calorie, il tipo di c. che ha maggiore potere calorico è la c. di maiale. La digeribilità della c. varia in relazione all'età e al lavoro a cui è stato sottoposto l'animale. Quando le c. sono formate da fibre fini, sono molto digeribili; le fibre lunghe sono di digestione più difficile, motivo per cui conviene batterle su un legno con un mattarello. La c. bovina si distingue in tre qualità: vitello di latte, vitellone e bovino adulto. La c. di vitello è bianca, a grana finissima, facilmente digeribile; quella di vitellone è ancora molto tenera, ma un po' meno digeribile; tra le c. di bovino adulto, quella di bue ha grana più grossa, ma, per individui che non soffrano di determinate malattie, è ugualmente buona e viene qualificata come c. di prima qualità, purché non sia di bue superiore a 6 anni. La c. di vacca giovane di 4 anni, se proveniente da un animale non molto sfruttato e ben nutrito, è apprezzata per le caratteristiche di morbidezza, marezzatura, digeribilità, che la fanno paragonare alla migliore c. di bue. La c. di bufalo è molto simile a quella di bue, ma ne differisce per il colore molto più cupo, per il tessuto più grossolano e per l'odore muschioso che emana: la c. di bufalina ha proprietà nutritive forse superiori a quelle di bue. Le c. ovine sono variamente apprezzabili a seconda del luogo di allevamento degli animali, dell'età, ecc. Si può dire comunque che la c. ovina è sapida, tenera, nutriente e di facile digestione. Il montone è più digeribile del bue, perché ha le fibre più fini e il tessuto connettivo più tenero; il grasso, però, è molto più pesante di quello di bue. Le c. caprine comprendono quelle di capretto, capra e becco; la prima è tenera, fine, delicata e di facile digeribilità, sebbene scarsamente nutriente, perché contiene una forte quantità di acqua; quella di capra, molto magra, di color rosso carico, non è sempre consigliabile. La c. di maiale è da consumarsi con parsimonia, non perché di tessuto difficilmente digeribile di per sé, ma per la grande quantità di grasso che contiene; la parte migliore e di più facile digestione è il prosciutto. La c. di pollo è molto digeribile, ma produce poche calorie. La cacciagione e la selvaggina devono essere mangiate fresche. Il coniglio è poco sapido, piuttosto acquoso, ma di facile digestione e di notevoli proprietà nutritive. La c. equina è entrata anch'essa nella nostra alimentazione; sostanzialmente non differisce molto da quella di bue; vi si nota una maggiore quantità di acqua e minore quantità di grassi; è un po' più dolciastra perché ricca di glicogeno e glucosio. Le c. insaccate si conservano molto a lungo; le alterazioni derivano solo raramente da putrefazioni della c., mentre sono quasi sempre imputabili ad alterazioni del grasso. Per conservare la c. si possono utilizzare varie metodologie: congelamento, affumicatura, essiccamento, salatura, inscatolatura.

COMPOSIZIONE CHIMICA E VALORE CALORICO DEI PRINCIPALI TIPI DI CARNE
Tipo
Acqua
g %
Protidi
g %
Lipidi
g %
Glucidi
g %
Calorie
g %
bue (grassa)
bue (magra)
manzo
vitella (cotoletta)
vitella (fegato)
visceri di bue:
- fegato
- lingua
- trippa
cavallo
pecora
agnello
castrato
montone
capriolo
coniglio
lepre
suino
suino (cotoletta)
suino (fegato)
prosciutto crudo
tacchino
anatra
gallina
pollo
oca
oca (fegato)
mortadella
carpa
polpo
palombo
seppia
calamaro
sogliola
vongola
merluzzo
trota
dentice
alici fresche
tonno
sarda
triglia
cefalo
sgombro
anguilla (mare)
caviale
aringa
gamberi
ostriche
salmone
stoccafisso
lumache
64
77,1
-
70
71

70,9
68
79
73
75
-
54
64
73
68
73
-
53
72
53
53,8
54
75
68
51
67
62,4
-
-
-
-
-
83
87
82
83
80
81
75
70
67
78
-
-
36
73
79
87,1
66
-
72
16,80
20,7
19,41
19,5
19

19,8
16,4
19,1
22
13,63
20,06
16,5
18
20
20,8
21
14,54
14,6
19,6
15,2
20,1
16
21,6
20,2
16,4
13,62
14,8
7,5
10,59
15,98
14,02
12,6
10,17
11,4
16,69
13,94
15,93
15,31
20,5
15,26
15,83
15,8
16
14,64
34,4
19
16,2
6
22
80,12
16,5
29,20
1,70
0,84
9
4,9

4,2
15
2
2,55
33,5
2,24
29,5
17
6
19,2
5
37,4
32
4,8
31
20,2
28,6
2,7
11
31,5
10
0,28
42,21
0,98
1,17
1,47
1,74
1,74
2,53
0,3
2,98
3,51
3,55
4,17
5,19
6,27
6,78
11,08
19,63
16,7
6,7
1,9
12,3
1,2
3,8
1,67
-
-
0,47
-
4

3,6
0,4
-
0,8
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2
-
-
-
-
-
-
5
-
-
1,39
1,32
0,73
0,64
0,7
2,24
0,76
0,04
0,65
1,51
0,56
1,19
1,09
0,71
0,75
0,67
-
-
1
3,7
-
-
-
334,100
100,340
89,152
160
141

136
207
99
122
360,788
124,8
336,1
102,68
139
180
134
399,408
350
135
344
268
321
111
185
349
180
217
67
58,08
81,577
73,852
70,118
84,386
73,904
71
84,436
103,035
101,267
124,293
114,647
126,429
129,389
169,508
244,404
288
136
86
50
203
363,072
71,038