Cane da compagnia di piccola taglia e aspetto massiccio
della famiglia dei Molossoidi. L'altezza al garrese non è fissata dallo
standard, ma il peso deve essere compreso tra i 6 e gli 8 kg. Il pelo, fine,
liscio, corto, morbido e lucente, non deve essere lanoso o duro. Il manto
può essere di colore argento, giallo, albicocca o nero, sempre con la
mascherina scura sul muso e attorno agli occhi. La testa in proporzione è
grande e massiccia, con molte e profonde rughe; il muso è cortissimo. Gli
occhi sono grandi e scuri, di forma rotondeggiante e un poco prominenti. Le
orecchie, sottili e morbide, possono essere portate a rosa o a bottone. La coda,
ritorta e strettamente arricciata sopra il dorso del cane, non è molto
lunga. Originato dai cani Pai dell'Oriente, questo cane, simile a un mastino
miniaturizzato, fu importato in Europa dai commercianti di seta e spezie durante
il Rinascimento. Dalle donne in tempi antichi veniva inoltre usato come efficace
"scaldino" per i piedi. La mole contenuta e l'aspetto accattivante, oltre alla
adattabilità, ne fanno un ottimo cane da compagnia, diffuso oggi in tutto
il mondo. Il pelo necessita soltanto di una spazzolata quotidiana, ma, essendo
corto, non ripara il cane dalle condizioni atmosferiche più rigide. Come
tutti i cani a muso schiacciato inoltre soffre abbastanza l'eccessivo caldo. Il
c. è un buon compagno di gioco per i bambini ed è
adattissimo alla vita di appartamento. È in grado anche di avvertire in
caso di intrusioni di estranei.