Astronomo italiano. Fu direttore dell'Osservatorio
astronomico di Brera (1832-1862); nel 1820 insieme agli astronomi Plana e
Damoiseau, gli fu conferito il premio dell'Accademia delle Scienze di Parigi per
la sua teoria dei moti lunari. È noto inoltre per aver misurato, tra il
1821 e il 1823, l'ampiezza del parallelo medio da Milano al Rodano. Le sue
Tavole lunari furono la base del computo lunare delle Effemeridi di
Milano (Milano 1783 - Crodo 1862).