Stato federato (9.533 kmq; 563.645 ab.) dell'Austria
meridionale. Capoluogo: Klagenfurt. Città principali: Villach, Sankt Veit
an der Glan, Spittal an der Drau e Wolfsberg. Il territorio, chiuso fra le
diramazioni delle Alpi Nordiche e Carniche, è attraversato in tutta la
sua lunghezza dalla Drava, uno dei grandi affluenti di destra del Danubio.
• Econ. - L'economia è basata sullo
sfruttamento del sottosuolo, ricco di minerali di ferro, piombo e zinco,
sull'agricoltura (cereali, patate e frutta), sull'industria (siderurgia,
metallurgia, chimica e tessitura) e sull'allevamento del bestiame.
• St. - Anticamente faceva parte del Norico e in
epoca romana era abitata dalla tribù dei Corutani, nome che dai cronisti
del Medioevo venne mutato in
Carentani, da cui deriva l'attuale
denominazione della provincia. Con gli Asburgo, nel XIV sec., ebbe inizio il
processo di germanizzazione, che durò fino al 1900, quando divenne
avamposto militare contro i Turchi. Dopo la prima guerra mondiale fu annessa
alla Repubblica Austriaca, fatta eccezione per Tarvisio e Dravograd, cedute
rispettivamente all'Italia e alla Jugoslavia. Tale annessione fu riconfermata
dal Trattato di Vienna (1955). • Arte - Sono
testimonianze dell'arte romanica la cattedrale di S. Maria Assunta a Gurk, la
chiesa benedettina di Sankt Paul im Lavantal, il monastero benedettino di
Millstatt, le chiese e le fortezze a Friesach; di epoca rinascimentale, con
spiccato gusto italiano, è il castello Porcia a Spittal an der Drau; lo
stile barocco segue invece la tradizione viennese, come nei palazzi e nelle
chiese di Klagenfurt e di Villach.