Centro in provincia di Torino, a 235 m s/m., sulla sinistra
del Po. Produzione di cereali, ortaggi, canapa, foraggi e frutta; allevamento
del bestiame; industrie tessili, alimentari (caseifici) e del legno. 8.861 ab.
CAP 10041. • St. - Appartenne prima ai vescovi
di Torino (X sec.), poi ai Provana e ai Romagnano, che si sottomisero ad Amedeo
VI di Savoia. Nel 1356 fu incendiata dai Francesi; altro incendio ebbe a subire
nel 1630. Fu elevata a Comune dal duca Carlo Emanuele I e diede nome a un ramo
della casa Savoia. Fu patria di illustri famiglie, come i Grimaldi e i Maserata.
• Arte - Notevoli sono le numerose chiese
barocche, tra cui la cattedrale (1757-64), opera di Benedetto Alfieri, la chiesa
di Bernardo Vittore, dell'ospizio di Carità, di santa Maria delle Grazie
e Santo Spirito.