Commedia storica in cinque atti di Alfredo Testoni
(1859-1931), rappresentata a Roma nel 1905. La figura del cardinal Lambertini,
gioviale e bonario, è vista sullo sfondo della Bologna settecentesca, coi
suoi sacerdoti, i suoi nobili, i suoi soldati, i suoi popolani. Al centro della
commedia è il matrimonio di Carlo, figlio di un cameriere del cardinale,
con la figlia del gonfaloniere Pietralamara. Le nozze, effettuate di nascosto,
suscitano lo sdegno della nobiltà e provocherebbero il terribile
intervento dell'Inquisizione se il buon cardinale, aiutato dal conte Davia, non
venisse ad accomodare ogni cosa salvando i due innamorati. L'azione si chiude
nel 1740 con la partenza del Lambertini per Roma, dove sarà eletto
pontefice. Per la vivacità del dialogo e l'umanità del
protagonista, la commedia riscosse un successo clamoroso.