Capra
1   INTRODUZIONE
Capra domestica
Le capre, classificate nella famiglia dei bovidi, vennero addomesticate dall'uomo nelle regioni del Vicino Oriente circa 8000 anni fa. Forniscono all'uomo latte, carne, lana e sono inoltre particolarmente adattabili: infatti sono in grado di pascolare anche sui terreni più aridi.
G.I. Bernard/Oxford Scientific Films/Library of Natural Sounds, Cornell Laboratory of Ornithology. Tutti i diritti riservati.

Capra Nome comune di cinque specie di mammiferi artiodattili della famiglia dei bovidi, diffuse allo stato selvatico sui rilievi del continente euroasiatico. Simili alle pecore, le capre se ne differenziano per la forma delle corna, che sono diritte o a forma di sciabola anziché a spirale, per la barba che distingue il maschio e per il caratteristico odore che questo emette nel periodo del calore. Le diverse varietà domestiche di capre, tutte derivate dalla specie Capra aegagrus, vengono tradizionalmente allevate per il latte, per la carne, la pelle e la lana.

2   CARATTERISTICHE FISICHE

Le capre sono animali agili, di taglia media, dotati di zampe sottili terminanti con zoccoli fessi, particolarmente adatti a far presa sulle rocce del loro habitat montano: lo strato interno dello zoccolo è più tenero rispetto a quello esterno, si consuma più velocemente e ha la funzione di assorbire gli urti. Le corna sono piccole e diritte nelle femmine, più grandi e a forma di sciabola nei maschi.

3   COMPORTAMENTO E RIPRODUZIONE

Le capre sono animali nomadi e gregari, che allo stato selvatico vagano tra le montagne nutrendosi dell’erba dei pascoli e delle foglie della vegetazione arbustiva. I vecchi maschi in genere vivono da soli, ai margini del branco. L’accoppiamento ha luogo in autunno e la gestazione dura circa cinque mesi. La femmina dà alla luce due piccoli per volta, già in grado di spostarsi con il branco. Secondo la specie, la maturità sessuale viene raggiunta fra i 2 e i 5 anni.

4   SPECIE RAPPRESENTATIVE

La specie di capra selvatica da cui hanno avuto origine le capre domestiche è l’egagro o capra del belzoar (Capra aegagrus). Alto da 0,7 a 1 m al garrese, ha un manto di colore variabile tra il bruno-grigio e il rossiccio. Un tempo era diffuso in gran parte delle regioni comprese tra la Grecia e il Pakistan; oggi il suo areale si è molto ridotto. Al genere Capra appartiene anche lo stambecco, classificato Capra ibex. In Italia è presente con la sottospecie Capra ibex ibex, lo stambecco delle Alpi.

La capra delle nevi, classificata Oreamnos americanus e diffusa sulle Montagne Rocciose, non è una capra propriamente detta, ma un membro della famiglia degli antilopini.

5   CAPRE DOMESTICHE

In tutto il mondo sono allevate (vedi Ovinicoltura) numerose razze di capre domestiche (Capra hirnus o Capra aegagrus hirnus) per ricavarne la carne, il latte, la pelle e la lana. Una varietà di capra domestica, di notevole valore commerciale, è l'Angora, mentre la capra del Kashmir, un animale di piccola taglia nativo dell'omonima regione asiatica, produce una lana soffice, finissima e molto pregiata, chiamata cashmere. Il latte delle capre, assai usato per produrre formaggi, ha un valore nutrizionale paragonabile a quello del latte vaccino e in molti casi è digerito più facilmente.

6   CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA

Le capre costituiscono il genere Capra della sottofamiglia dei caprini, famiglia bovidi, ordine artiodattili, classe mammiferi, phylum cordati.