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Capponi.

Antica e illustre famiglia fiorentina, nota fin dalla metà del XIII sec., strettamente legata alla storia della propria città, alla quale diede moltissimi personaggi famosi e di grande prestigio. Arricchitisi nel commercio della lana e della seta, i C. sono da annoverare fra i grandi mercanti e i più abili banchieri di Firenze, e operarono a Bologna, a Milano e all'estero, con succursali in Francia (Lione) e in Oriente (Costantinopoli). Molti membri di questa famiglia si dedicarono alla politica con notevole successo. ║ Uguccione: prese parte alla battaglia di Montaperti (1260), dove trovò la morte. ║ Bonamico: figlio di Uguccione, fu il fondatore della grande fortuna della famiglia; fu il primo dei C. ad avere il priorato. ║ Recco: figlio di Bonamico, fu ambasciatore presso Bonifacio VIII e priore di Firenze. Ebbe cinque figli: Cappone, Filippo, Mico, Angelo e Neri. Essi formarono altrettanti rami, tutti distintisi per abilità commerciale e quali difensori della democrazia. ║ Neri di Recco: ebbe parte attiva nella repressione della rivolta dei Bardi (1343). ║ Gino di Neri: si mise a fianco degli Albizzi in lotta contro i Ricci, e nel 1406 divenne governatore di Pisa, che egli stesso aveva contribuito a conquistare (1350 circa - 1421). ║ Neri: figlio di Gino di Neri, dopo aver partecipato all'assedio di Lucca, cercò di favorire, con opera moderatrice, il ritorno di Cosimo de' Medici a Firenze. Fu anche buon letterato e storico, e scrisse i Commentari dell'acquisto di Pisa, redatti sugli appunti del padre, oltre a La cacciata del conte di Poppi e ai Commentari delle cose seguite in Italia tra il 1419 e il 1456 (1388-1457). ║ Luigi di Francesco di Piero: fu arcivescovo di Ravenna, poi cardinale e prefetto della Biblioteca Vaticana. ║ Neri di Gino: ebbe rapporti di affari con Luigi XII di Francia; fornì a Carlo VIII i capitali per attuare, nel 1483, la conquista del reame di Napoli (1452-1519). ║ Piero di Gino: amico del Magnifico, nonché ambasciatore presso Ferdinando di Napoli e Alfonso d'Aragona, seppe invece opporsi con grande fermezza alle assurde pretese dello stesso Carlo VIII, entrato a Firenze come nemico (1446-1496). ║ Agostino: dopo aver congiurato contro i Medici, venne condannato a morte e decapitato nel 1513. ║ Niccolò di Piero: uomo prudente e accorto, vincitore della guerra di Pisa (1509) e artefice della cacciata dei Medici, confaloniere di Giustizia durante le lotte con il papa, riuscì a evitare la scomunica minacciata da Clemente VII; venne, allora, imprigionato perché sospettato di accordi con il papa, ma riuscì a dimostrare la sua innocenza, meritandosi il trionfo attraverso la città (1473-1529). ║ Vincenzo: buon letterato e fondatore di una vasta biblioteca che andò poi ad arricchire quella del Riccardi, costituendo la Biblioteca Riccardiana (1605-1688). ║ Appartenne alla famiglia anche lo storico Gino (v.).