Piccolo camino atto a riscaldare l'interno di una stanza.
Differisce dal camino per le dimensioni più esigue e per la cappa ridotta
a un raccordo strombato tra focolare, dotato di bocca piccola e incavato nel
muro, e canna. Sicuramente era adoperato presso i Greci e i Romani per usi
domestici, oltre che per varie attività produttive. Già nel
Medioevo il
c. veniva costruito al centro della cucina o della sala
comune, rialzato da terra e sormontato da una cappa atta a raccogliere e
disperdere il fumo attraverso un foro praticato nella copertura. Fu soltanto nel
Rinascimento che il
c. acquistò un'inedita valenza estetica:
assimilato sovente al modello formale del portale classico, veniva anche
adornato con gli stemmi del proprietario. Il
c. rinascimentale si
differenziava strutturalmente dal prototipo moderno, giacché non sporgeva
rispetto alle pareti: l'architrave appoggiava infatti su stipiti incassati nel
muro, come in una porta ordinaria. A causa della crescente importanza attribuita
ai camini come elemento chiave dell'arredamento, perfino i più grandi
artisti furono chiamati a crearne per le dimore dei nobili: degni di particolare
menzione sono quello realizzato dalla scuola di Donatello a Faenza o quello di
Palazzo Davanzati a Firenze (Museo Nazionale) scolpito da Benedetto da
Rovezzano. Verso la fine del XVI sec. i
c. diventarono più
monumentali, soprattutto nella decorazione, come dimostra quello realizzato da
Giuliano da Sangallo per Palazzo Gondi a Firenze. Nel Barocco il
c.,
sebbene mantenesse la sua struttura originaria, s'ingrandì e si
appesantì di decorazioni entrando a far parte della composizione
scenografica di saloni come quello della Villa di Poggio a Caiano (e ancor
più monumentali nelle dimore del resto dell'Europa). Il
c. diventa
comunissimo nel rococò e si adegua ai nuovi ambienti, dove diviene una
presenza fissa, assumendo proporzioni ridotte e linee svasate. Inoltre viene
rivestito di marmi o altri materiali pregiati. Il focolare, minuscolo, viene
soffocato da un'esuberante decorazione di fogliame, fiori e strumenti musicali
dorati, disposti ad anello con un grande specchio centrale.