Centro in provincia di Catania, a 608 m s/m., sulle
propaggini meridionali dei monti Erei, alla destra del fiume omonimo. Centro
commerciale e mercato di prodotti agricoli, è sede di industrie
alimentari, del legno, dei materiali da costruzione. Diffuso è inoltre
l'artigianato della maiolica e della terracotta, che ha reso famosa la
città. 35.700 ab. CAP 95041. • St. - Di
origine antichissima, fu colonia greca intorno al VII sec. a.C., passando in
seguito ai Romani. Durante la dominazione araba (IX sec.) assunse l'attuale
denominazione (gli Arabi infatti la chiamarono
Qal'at-al-ghīrān,
cioè castello delle grotte). Conquistata nel 1090 dai Normanni,
passò sotto il dominio degli Aragonesi. Fu sconvolta da due catastrofici
terremoti nel 1542 e nel 1693. • Arte -
L'abitato, ricostruito dopo il terremoto del 1693, presenta numerose chiese
barocche: il duomo dedicato a San Giuliano, le chiese del Gesù e del
Salvatore, Santa Maria del Monte, San Giacomo, San Giorgio. Tra gli edifici
civili si ricordano la Corte Capitaniale (secc. XVI-XVII) e il Teatrino di N.
Bonaiuto (1792).