Nome di varie popolazioni mongoliche che risiedono nella
Repubblica dei C. e nella Cina settentrionale. Discendono dai Mongoli
occidentali (Oirati) della regione a Ovest del Lago Bajkal, che nei secc. XV e
XVI crearono un vasto impero nell'Asia centrale (questo si estendeva a Est fino
a raggiungere la Muraglia Cinese). Vinti dai Mongoli orientali, gli Oirati nel
XVII sec. si frazionarono in due gruppi: gli Zungari, i quali fondarono un
impero che contrastò l'espansionismo dei Russi e dei Manciù, ma
venne distrutto dai Cinesi nel 1758; i Torguti i quali si stabilirono sul mare
d'Aral e poi sul basso Volga. Una parte dei
C., in seguito
all'oppressione dell'amministrazione zarista, fecero ritorno nel 1770 nel bacino
dell'Ili (Asia centrale); la
Repubblica dei C. fu fondata nel 1935. In
maggioranza nomadi e dediti alla pastorizia, i
C. sono di religione
buddista lamaista. La loro lingua appartiene al ramo mongolico della famiglia
uralo-altaica. Possiedono un'antica letteratura orale: il componimento
più noto è il poema epico
Džangar.