Scultore greco. Abbiamo notizia di lui da Pausania, che
ricorda due sue sculture a Olimpia: un coro di trentacinque fanciulli di
Messina, periti in mare mentre si recavano a Reggio per una festività
religiosa e un
Ermete, del quale è stata ritrovata la base con
un'interessante iscrizione (450 a.C. circa).