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Callo.

Ispessimento circoscritto dell'epidermide causato da ipertrofia della cute, duro, fornito di radici che si affondano nel derma; si riscontra più facilmente sul palmo delle mani, sulla pianta e sul dorso dei piedi ed è causato da un'azione meccanica continua sulla pelle. I c. duroni, invece, sono degli indurimenti privi di radice e si riscontrano principalmente nelle parti soggette a forte compressione e cioè sotto le piante dei piedi. Il c. durone si può riscontrare, inoltre, in corrispondenza di apparecchi ortopedici, ecc. Il c., quando ha compiuto la sua evoluzione, prende i noti caratteri dolorosi: dapprima vi è soltanto una lieve molestia, poi un dolore fastidioso. Il c. si sviluppa in un periodo di tempo che va dai 15 giorni a vari mesi, secondo il soggetto e il punto in cui si è insediato. Il volume è variabile ma non ha alcun rapporto con l'intensità del dolore, giacché vi sono c. piccoli e dolorosissimi. Secondo il numero delle radici o punte, il c. si dice unicuspide; bicuspide; tricuspide, ecc. La cura può essere medica o chirurgica. La cura medica si può praticare solo quando il c. è ancora ai suoi inizi; altrimenti è poco efficace. Un buon metodo è quello di praticare un bagno caldo prolungato al piede; poi applicare sul c. un farmaco callifugo. Quando la cura medica non si mostra efficace, è bene ricorrere a quella chirurgica. ║ C. osseo: neoformazione che inizialmente contiene tessuto di granulazione e cartilagine, che successivamente si trasforma in tessuto osseo. Si forma intorno alle superfici di rottura di un osso ed è responsabile della loro saldatura.