Al secolo
Alfonso de Borja italianizzato in
Borgia. Fu sommo pontefice dal 1455 al 1458. Valente giurista, divenne
stretto consigliere di Alfonso V d'Aragona che acquistò poi la corona di
Napoli con il nome di Alfonso I. Combatté una crociata per arrestare i
Turchi che si erano impossessati di Costantinopoli nel 1453, mobilitando
ungheresi e albanesi i quali, sotto la guida di Giovanni Hunyadi e di
Scandeberg, vinsero i Turchi a Belgrado (1456) e a Tomornizza (1457). Iniziatore
della fortuna della famiglia Borgia in Italia, si contraddistinse per uno
spiccato nepotismo (elesse cardinale il nipote Rodrigo, futuro Alessandro VI) e
per i molti favoritismi concessi ai connazionali catalani. Contribuì con
un processo alla riabilitazione di Giovanna D'Arco nel 1456 (Játiva,
Valencia 1378 - Roma 1458).