Papa tra il 217 e il 222. Già schiavo e condannato
alle miniere della Sardegna, fu liberato da papa Vittore ad Anzio e poi chiamato
a Roma dal nuovo papa Zefirino che lo nominò arcivescovo della Chiesa
romana e amministratore del cimitero sull'Appia antica, in seguito noto come
cimitero di San C. Eletto papa nel 217, gli si contrappose Ippolito,
primo antipapa (217-235) della storia della Chiesa, il quale l'accusò di
falsare il dogma trinitario e di eccessiva indulgenza verso i peccati gravi.
Morì assassinato durante un tumulto. La festa di
C. ricorre il 14
ottobre (Roma 155-222). ║
Editto di C.: editto penitenziale
attribuito a questo papa, più probabilmente opera di un vescovo africano,
che ripropone il principio del perdono ecclesiastico. ║
Catacombe di
C.: cimitero cristiano del II sec., sull'Appia antica a circa 1 km dalla
porta di San Sebastiano. I lavori di allargamento risalgono al pontificato di
C. che ne fu il primo amministratore e che ne fece il cimitero ufficiale
dei papi del III sec. Al suo interno si segnalano l'iscrizione di papa Damaso
(m. 384), che elenca i martiri sepolti nel camposanto, le iscrizioni greche e le
pitture di stile pompeiano racchiuse nella parte più antica, detta delle
"cripte di Lucina", nonché i sepolcri di Santa Cecilia, di Sant'Eusebio e
di San Cornelio.