Nella Monarchia islamica, governo di un califfo e territorio
sottomesso alla sua autorità. Istituito immediatamente dopo la morte di
Maometto (632), il
c. ha cessato formalmente di esistere nel 1258, con la
conquista di Baghdad da parte dei Mongoli. Il posteriore
c. ottomano
(1517-1924) fu una semplice finzione giuridica. Infatti secondo la legge
musulmana i sovrani turchi non essendo coreisciti (cioè appartenenti alla
tribù di Maometto), non avrebbero potuto essere califfi. Tuttavia, per
salvare l'unità dello Stato musulmano, la dottrina ortodossa ammise
l'obbedienza ad autorità anche non legittime.