Statista e uomo politico statunitense. Fu ostile
all'Inghilterra e fautore del protezionismo. Dal 1817 al 1825 fu ministro della
Guerra nel gabinetto Monroe e poi vicepresidente (1825-1832) con J. Quincy Adams
e Jackson. Divenne in seguito segretario di Stato (1844-1845) con Tyler.
Sostenne sempre l'espansionismo americano e i diritti dei singoli Stati contro
l'ingerenza del Governo federale. Cercò anche di mantenere l'equilibrio
tra Stati schiavisti e antischiavisti, pur essendo personalmente convinto che il
mantenimento della schiavitù fosse necessario per la sopravvivenza
dell'Unione (Abbeville, Carolina 1782 - Washington 1850).