Sigla del
Comitato Interministeriale Prezzi. È
l'organo incaricato di controllare i prezzi dei prodotti in vendita in Italia.
È formato da nove ministri: Finanze, Tesoro, Bilancio, Lavoro,
Agricoltura, Trasporti, Lavori Pubblici, Commercio Estero, Partecipazioni
Statali. È presieduto dal presidente del Consiglio, direttamente o con
delega al ministro dell'Industria. Al suo interno esiste una "Giunta ristretta"
in grado di adottare provvedimenti d'urgenza; essa è presieduta dal
ministro dell'Industria ed è composta anche dai ministri del Tesoro e
dell'Agricoltura. Organo interno è la "segreteria generale" articolata in
sette servizi: statistica, tariffe dei servizi pubblici, prezzi dei prodotti
alimentari, specialità medicinali, prodotti petroliferi, ecc. tutti
servizi coordinati dal segretario generale che è nominato dal Consiglio
dei ministri. Altro organo interno è la "Commissione consultiva"
incaricata di predisporre le istruttorie relative ai casi sui quali il
C.
dovrebbe deliberare. Oltre ai rappresentanti di alcuni ministeri, ne fanno parte
elementi dell'ISTAT, della Confindustria, della Confagricoltura, della CGIL,
della CISL, della UIL, dell'Unione Consumatori, della Regione Sicilia e della
Regione Sardegna. In ogni provincia il
C. dispone di una Commissione
Provinciale Prezzi (CPP).