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Buttiglione, Rocco.

Uomo politico italiano. Compiuti gli studi di Diritto, è stato promotore e più tardi "ideologo ufficiale" del movimento Comunione e Liberazione. Allievo del pensatore cattolico Augusto Del Noce, è diventato docente di Filosofia all'università di Teramo e nel 1986 ha assunto la carica di prorettore dell'Accademia Internazionale del Principato del Liechtenstein. Entrato nella politica attiva dopo la nascita del Partito Popolare Italiano, nel luglio 1994 è stato eletto segretario del PPI. In occasione delle elezioni amministrative dell'aprile 1995 ha deciso di schierarsi con il Polo delle Libertà, subordinando la sua permanenza alla guida del PPI all'accettazione da parte della corrente di sinistra del partito (guidata da Bianchi, Bindi e Mattarella) dell'alleanza sotto un simbolo comune con FI, CCD, Federalisti, UdC e AN. Durante il Consiglio Nazionale gli oppositori di B. hanno contestato la linea del segretario, considerata in contrasto con l'auspicata politica "dell'equidistanza dagli opposti estremismi", scegliendo di affidare a Gerardo Bianco la guida del partito. Nel luglio 1995 B. ha promosso la formazione di un nuovo partito denominato CDU (Cristiani Democratici Uniti), il cui nome richiama la grande tradizione democratico cristiana italiana e l'Unione cristiano-democratica tedesca (CDU) di H. Kohl. Nel 1996 è stato eletto deputato alla Camera nello schieramento del Polo delle Libertà, entrando a far parte del Gruppo Misto. Alle politiche del 2001 B. si è schierato nel gruppo della Casa delle libertà; con la vittoria del centro-destra a B. è stato affidato il dicastero delle Politiche comunitarie nel secondo Governo Berlusconi (n. Gallipoli, Lecce 1948).
Rocco Buttiglione