Diplomatico, scrittore e naturalista fiammingo. Fu
ambasciatore imperiale a Costantinopoli, precettore dei figli di Massimiliano
II, ambasciatore di Rodolfo II alla corte di Francia. È autore di due
opere preziose in cui analizza la politica, gli elementi di forza e di debolezza
della Sublime Porta con notevole profondità e concisione. Introdusse in
Europa molte piante e fiori dell'Oriente, tra cui il lillà e
l'ippocastano (Comines 1522 - Germain, Rouen 1592).