Prodotto alimentare che si ottiene dalla crema di latte di
vacca. La sua composizione, pur non essendo rigidamente costante, è
normalmente la seguente: grasso 86-87%, acqua 12-13%, lattosio 0,50%, sostanze
proteiche 0,40%, sali minerali 0,10%. Secondo la legislazione italiana vigente,
il termine di
b. è riservato unicamente alla materia grassa
ricavata con operazioni meccaniche dal latte di vacca. Esiste però anche
un
b. fatto con latte di pecora, il quale deve essere venduto con
specifica indicazione della sua origine, nonché il
b. cosiddetto
di siero, di qualità più scadente, derivante dalla
burrificazione delle creme ottenute con la scrematura dei sieri residuati della
lavorazione del formaggio. Ci sono due modi per ottenere la crema dal latte: la
scrematura e la
centrifugazione. Il sistema della scrematura
richiede 15-20 ore di tempo ed è adottato soprattutto nella produzione
artigianale. Nel latte i grassi sono dispersi allo stato di emulsione e possono
separarsi dal plasma latteo, ossia dal resto del latte stesso. Questa
separazione avviene per la differenza di peso specifico tra le due parti,
sfruttando però due possibili forze diverse tra loro: la forza di
gravità e la forza centrifuga. La forza di gravità entra in gioco
quando il latte è a riposo, sicché le particelle di grasso,
specificamente più leggere, salgono verso l'alto, affiorano sopra il
plasma latteo, dando origine a uno strato di latte superficiale, la crema,
più ricco di grasso degli strati sottostanti. Poiché il processo
è stato relativamente lungo, la crema ha avuto modo di maturare
(fermentare) nel frattempo ed è quindi già pronta per la
burrificazione. Il sistema di centrifugazione, invece, sfrutta la forza
centrifuga che agisce in modo diverso sulle particelle a differente peso
specifico. La scrematura è ottenuta quindi con speciali macchine e la
separazione della crema è rapidissima. Successivamente la crema ottenuta
viene sterilizzata tramite pastorizzazione e poi lasciata maturare per un certo
tempo. La crema matura contiene il 20-25% di grasso e viene sottoposta a
sbattimento tramite strumenti chiamati zangole, con cui si ottiene
un'aggregazione di granuli di grasso in grumi. Due sono le teorie che spiegano
la formazione di
b. dalle creme. La prima, detta
dell'inversione delle
fasi, è basata sul fatto che le creme costituiscono dal punto di
vista colloidale una dispersione nella quale la fase dispersa è il grasso
e il mezzo disperdente è l'acqua: nel
b. invece avviene l'opposto.
L'altra teoria è detta
della schiuma; per essa nelle creme i
globuli di grasso formano una dispersione stabile, non hanno cioè la
possibilità di aggregarsi fra di loro. Tale possibilità può
verificarsi però se interviene un agente chimico o fisico capace di
modificare il valore della tensione superficiale limite plasma-grasso. L'agente
fisico sarebbe la pratica della burrificazione e la trasformazione della crema
in
b., dovuta quindi alla formazione di schiuma generata dalla
zangolatura. Questa schiuma, modificando il valore della tensione superficiale
limite tra plasma e grasso, rompe l'equilibrio di stabilità tra le due
fasi e consente l'aggregazione dei globuli. Questa teoria non solo è
largamente condivisa, ma ha dato origine ai metodi cosiddetti "continui" per la
produzione del
b. In essi la trasformazione del grasso del latte in
b. avviene appunto provocando un'abbondante formazione di schiuma
mediante un'insufflazione di anidride carbonica nella crema, quindi senza
bisogno della zangolatura. Le creme da burrificare, secondo che siano state
ottenute per affioramento o per centrifugazione, avranno sapori ben diversi e in
particolare le prime si dicono
acide, in quanto già fermentate, le
seconde
dolci. Infatti, durante il tempo necessario per l'affioramento,
si ha una fermentazione naturale del lattosio e dell'acido citrico per opera di
fermenti lattici, con formazione di sapori e aromi caratteristici gradevoli che
conferiscono qualità al
b. Prima di burrificarle si usa
perciò sottoporle a una maturazione consistente nell'inoculazione di
idonei fermenti selezionati capaci di trasformare il lattosio nei prodotti di
derivazione che conferiscono sapore e aroma al
b.
Processo di lavorazione del burro