Vescovo e letterato italiano. Insegnò a Roma,
Perugia, Torino, Padova e Bologna, ove fu anche teologo ed esaminatore sinodale.
Inoltre fu consultore dell'Indice, membro dell'Arcadia e di altre Accademie
italiane ed estere, infine venne eletto vescovo nel 1726 da Benedetto XIII a
Catania. La più importante tra le sue opere è il
De
Scriptoribus ecclesiasticis veteribus, praemissa Artis Criticae et eius
regularum notitia (Messina 1668 - Catania 1726).