Pseudonimo di
Domenico di Giovanni. Poeta italiano.
Figlio di un falegname e di una tessitrice, fu barbiere e poeta;
parteggiò per gli Albizzi contro i Medici, e perciò fu esiliato da
Cosimo il Vecchio. Famoso per il suo estroso poetare nel genere detto "alla
burchia" compose molti sonetti, ma solo una parte di quelli che gli furono
attribuiti sono suoi. Tranne che per alcuni sonetti d'inventiva personale e
cittadina o per quello più noto, scherzosamente autobiografico, del
contrasto tra la Poesia e il Rasoio, la lettura del
B. si affida non alla
scoperta di improbabili significati, ma all'effetto improvviso che provoca la
sua bizzarra comicità, fatta di immagini grottesche e di strampalati,
incredibili accostamenti (Firenze 1404 - Roma 1449).