Scrittore e predicatore inglese. Dopo studi sommari, tra il
1644 e il 1647 prese parte alla guerra civile, parteggiando per i Puritani. Nel
1653 entrò nella congregazione battista e iniziò l'attività
di predicatore. Con la restaurazione di Carlo II, nel 1660, fu arrestato a causa
dei suoi sermoni e rimase in prigione fino al 1672. Fu nuovamente rinchiuso nel
1676. Tornò libero dopo sei mesi e trascorse il resto della vita
scrivendo e predicando. La sua opera maggiore, concepita durante l'ultima
prigionia è il
Viaggio del pellegrino (1678), poema in prosa, che
espone allegoricamente le lotte dell'anima in cerca della salvezza. Christian,
il pellegrino protagonista, nel suo viaggio dalla città della Perdizione
alla città Celeste, attraversa una serie di ostacoli, superati i quali
può contemplare dalle cime delle Montagne Deliziose le torri della
bramata Sion. L'opera lascia trasparire l'odio e il disprezzo puritano
calvinista contro la Chiesa cattolica. Più direttamente autobiografico
è
La grazia che abbonda al maggior peccatore (1666), in cui
B. si mostra ossessionato dal timore della dannazione eterna.
Interessante per il suo carattere realistico è
Vita e morte del signor
Badman (Elstow, Bedford 1628 - Londra 1688).