Uomo politico sovietico. Fu eletto ministro della Difesa nel
1957, divenne vicepresidente del Consiglio alla morte di Stalin (1953) e
occupò il seggio di presidente del Consiglio dal 1955 al 1958, fino alla
presa del potere da parte di Krusciov. Venne allontanato dalla vita pubblica
dopo essere stato accusato, con Molotov, Malenkov e Zukov, di appartenere al
gruppo degli "antipartito" (Niznij Novgorod 1895 - Mosca 1975).