(detto
Doctor Pommer o
Pomeranus).
Teologo e riformatore luterano tedesco. Consacrato sacerdote nel 1509, dopo aver
studiato all'università di Greiswald e insegnato a Treptow, si
ritirò in un convento a Belbuck dove condusse un'intensa vita di studio.
Nel 1520, dopo avere letto il
De captivitate Babylonica, si
convertì alle idee di Lutero, che era stato scomunicato da papa Leone X
per il fatto di non avere ritrattato le tesi pubblicate nel 1517. Due anni dopo
B. conobbe personalmente Lutero a Wittenberg, divenendo presto uno dei
suoi più intimi e fedeli amici, oltre che compagno di lotta. Nei
successivi venticinque anni partecipò, sia in veste di animatore che di
testimone, alla rivoluzione politico-religiosa scatenata in Germania dalla
dottrina luterana. Organizzatore molto abile e attivo, egli diffuse la Riforma
protestante nel Brunswick, ad Amburgo, a Lubecca, in Pomerania e in Danimarca,
Paese dove soggiornò dal 1537 al 1539. Come già Melantone e altri
seguaci di Lutero,
B. non riteneva indispensabile seguire la dottrina
luterana in ogni dettaglio, soprattutto quando le circostanze richiedevano di
adeguarsi a soluzioni di compromesso. Venne ospitato da Lutero per lunghi
periodi a Wittenberg, dove si stabilì definitivamente nel 1542.
Nonostante si dedicasse prevalentemente all'organizzazione pratica, questo non
gli impedì un impegno anche sul piano teorico, e la partecipazione a
controversie teologiche, soprattutto in polemica con Zwingli (
Contra novum
errorem de sacramento, 1525). Le sue lettere, che furono pubblicate nel
1888, costituiscono una delle documentazioni storiche più importanti sul
primo periodo della Riforma. Ci restano sue annotazioni alle lettere paoline, un
commento ai Salmi, una
Storia della Passione di Gesù Cristo
(Wollin, Pomerania 1485 - Wittenberg 1558).