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Buddismo). Religione diffusa presso un gran numero
di Asiatici, fondata da Buddha in India (Nepal) nella seconda metà del VI
sec. a.C. Il
B. è una religione che, prendendo le distanze dalle
teorie politeistiche legate ai
Veda, cerca di proporre delle soluzioni
per arrivare alla salvezza umana. Questa condizione di salvezza è una
sorta di riscatto per l'uomo, la cui vita è sempre vista come misera e
penosa. Nelle antiche concezioni politeistiche, l'uomo aveva la
possibilità di raggiungere la salvezza attraverso i riti cultuali
tributati agli dei. Successivamente il culto, che in origine era solamente un
mezzo per ottenere il fine, si pose al centro della religione indiana: i
sacerdoti infatti iniziarono a considerare il rito non un atto di tramite tra
gli dei e gli uomini, ma proprio come un atto indispensabile, da cui si poteva
trarre direttamente il potere che serviva agli dei stessi per sussistere. Nacque
in questo periodo, in diverse persone, il desiderio di procacciarsi
autonomamente una propria via di salvezza, senza il tramite della casta
sacerdotale. Il
B. costituì uno di questi gruppi e la sua
immediata fortuna fu da attribuire soprattutto agli elementi di
semplicità e chiarezza che caratterizzavano le risposte che essa dava
alle problematiche della religione tradizionale. Per il
B. esistono
quattro verità fondamentali: la verità dell'esistenza del dolore,
la verità dell'origine del dolore, la verità della fine del
dolore, la verità dei mezzi per porre fine al dolore. Tutte le condizioni
della vita, e cioè la nascita, la vita stessa e la morte, sono
caratterizzate dal dolore e questo deriva dal nostro desiderio: infatti noi
viviamo in quanto lo vogliamo; però la vita stessa è dolore e
quindi anche il desiderio, da cui ha origine la vita, è fonte di dolore.
Inoltre non è assolutamente sufficiente cessare di vivere per sottrarsi
alla condizione di dolore: questo infatti significherebbe che si desidera la
morte e ciò presupporrebbe il fatto di restare perennemente preda del
desiderio. La soluzione consiste invece nell'eliminare ogni forma di desiderio e
questo si raggiunge seguendo precise norme di comportamento. L'"ottuplice
sentiero", che racchiude le otto serie parallele di regole buddhiste, cerca di
allontanare completamente il seguace dalla vita mondana e, in via teorica, lo
spinge all'inazione totale, in quanto l'azione provoca il
karman, un
elemento che contribuisce ad allungare l'esistenza. Il
karman tiene
vincolato l'uomo all'interno del ciclo di rinascite e per evitare ciò, il
B. propone delle regole di comportamento. Il
nirvana può
essere raggiunto solamente una volta che ci si è liberati del
karman accumulato nelle vite precedenti: esso consiste in una condizione
di non-esistenza o in una specie di paradiso. L'anima degli esseri viventi
subisce diverse incarnazioni che la portano dall'animale all'uomo e dall'uomo al
dio, attraverso cadute e risalite in base al prevalere di vizi e virtù.
Il
nirvana viene raggiunto soltanto quando sono completamente eliminati i
vizi e le virtù presenti nell'anima. Il
B. ha tre testi canonici,
costituiti da tre raccolte o "canestri": la prima riguarda la disciplina
monastica, la seconda gli ammaestramenti del Maestro, la terza la dottrina vera
e propria. Per quanto riguarda la sua diffusione, il
B. iniziò ad
avere un certo peso in India verso il III sec. a.C., sotto l'imperatore
Asòka. Presto la religione varcò il territorio indiano,
diffondendosi a Ceylon, in Indocina, in Giappone, in Cina, in Corea, nel Tibet.
Il
B. sorto in altre zone rispetto all'originaria India diede luogo a
interpretazioni originali della dottrina. I cinque voti che devono essere
professati dai buddhisti sono: 1) non uccidere alcun vivente; 2) non prender
cosa alcuna che appartenga ad altri; 3) evitare la lussuria e l'incontinenza; 4)
non mentire o ingannare; 5) astenersi da godimenti che eccitano o stordiscono.
Roccaforte del
B. è il Tibet, in cui i monaci, fin dal 1642, hanno
assunto il potere temporale, oggi però condiviso con un rappresentante
del Governo cinese. I seguaci del
B. si calcolano intorno ai 150 milioni
di individui.
Monaco buddhista