(dal greco
bubón: inguine). Qualsiasi
tumefazione delle linfoghiandole inguinali. Il temine viene utilizzato per
indicare le adenopatie specifiche, in particolare il
b. della peste,
della sifilide, ecc. Si chiamano
b. anche le infiammazioni delle
ghiandole in genere, per cui abbiamo:
b. inguinali, b. ascellari e
b.
cervicali. Frequente è il
b. venereo, dato dallo
streptobacillo di Ducrey-Unna e che si forma in seguito a un'ulcera venerea nel
distretto linfatico. Vi è poi il
b. climatico, caratteristico dei
Paesi tropicali, che si differenzia dalla peste (con cui spesso è
confuso) per il diverso decorso, e la scarsa mortalità.