Uomo politico italiano. Economista, generale del Genio
navale, fu ministro della Marina (1876-78; 1884-91; 1896-98) e degli Esteri
(1892-93). Rinnovò la Marina militare italiana, propugnando la
costruzione delle prime grandi corazzate moderne come la
Duilio, la
Dandolo, la
Lepanto, l'
Italia; più tardi fece
costruire la
Tripoli e il grande incrociatore moderno
Re Umberto.
Fondò l'Accademia navale di Livorno, unificando la Scuola navale di
Genova e quella di Napoli; promosse la fondazione dello stabilimento
Ansaldo a Pozzuoli, quella del
Silurificio di Venezia e quella
delle
Acciaierie di Terni (Torino 1833 - Roma 1898).