Letterato italiano. Abate, fu cappellano del viceré
Eugenio Beauharnais e poi consigliere di Stato nel primo Regno d'Italia. Tra i
più ardenti fautori del Romanticismo, polemizzò vivacemente contro
i classicisti. Con Borsieri e Pellico fondò "Il Conciliatore" (1818-19).
Tra le sue opere ricordiamo
Intorno all'ingiustizia di alcuni giudizi
letterari italiani (1816),
Il giaurro (1818),
Il romitorio di S.
Ida (1961) (Torino 1781-1820).