Critico letterario e filologo italiano. Dopo gli studi
compiuti alla Normale di Pisa, si è dedicato all'insegnamento in varie
università italiane. Vicepresidente della Fondazione Cini di Venezia e
presidente dell'Associazione internazionale per gli studi di lingua e
letteratura italiana, ha diretto numerose collane editoriali e riviste, oltre al
Dizionario critico della letteratura italiana (1974). È stato
anche collaboratore di alcuni quotidiani, tra cui "Il Corriere della Sera". Al
centro dei suoi interessi e studi è sempre stata l'opera di Giovanni
Boccaccio (
Boccaccio medioevale, 1956;
Profilo biografico, 1967;
Giovanni Boccaccio, 1977;
Il Boccaccio, 1980), ma non ha
tralasciato di occuparsi di altri autori quali Dante e gli stilnovisti, i
memorialisti quattrocenteschi, Alfieri e la letteratura dell'Ottocento. Altre
opere:
Emilio De Marchi (1946);
Alfieri e la ricerca dello stile
(1948);
Civiltà letteraria d'Italia (1963);
La filologia e la
critica letteraria (1977). Fra le opere più recenti:
Boccaccio
medievale e nuovi studi sul Decameron (1981);
Alfieri e la ricerca dello
stile (1981);
Poliziano e l'umanesimo della parola (1986);
Mercanti scrittori (1984);
Esopo toscano dei frati e dei mercanti
fiorentini (1989) (Savona 1913 - Venezia 2004).