Teologo e filosofo scolastico inglese. Dal 1348 fu
arcivescovo di Canterbury. In contrasto con i pelagiani sostenne la supremazia
della volontà divina su quella umana. Nella sua opera maggiore
De
causa Dei Adversus Pelagium è caratteristica la tendenza alle
deduzioni rigorose, di stile matematico (Chichester 1290 - Lambeth
1349).