Commediografo e novelliere italiano. Autodidatta,
esordì come giornalista e cronista teatrale, con lo pseudonimo di Baby.
Poi tentò il teatro con un atto unico d'ispirazione courteliniana:
Non
fare ad altri, che ebbe vivo successo. Passò dall'uno all'altro
genere con mutevole estro, con vena scintillante e con estemporanea bravura
(
Infedele, La fine dell'amore, Il frutto acerbo, Il perfetto amore). La
sua opera più significativa è
Il piccolo Santo, che venne
portato a un grande successo da Ferruccio Garavaglia e da Ruggero Ruggeri
(Napoli 1861 - Sorrento 1943).