Compositrice di musica francese. Sorella di Nadia. Nata da
famiglia di musicisti, ebbe per maestro Gabriel Fauré (1845-1924) ma
studiò anche con Vidal e con Caussade. Aveva deciso di dedicarsi ai
concerti di pianoforte ma fu proprio Fauré che la consigliò,
invece, di mettersi a comporre, data la sua notevole sensibilità
artistica e la sua ottima preparazione in questo campo. Tra le sue composizioni
minori si trovano molte liriche vocali, brani per solisti, per coro, per
orchestra; scrisse anche una pregevolissima
Sonata per pianoforte, un
quartetto, varie pagine di musica da camera, pezzi per violino. La sua
composizione più importante viene considerata l'opera lirica
Faust et
Hélène, con la quale si aggiudicò il Grand Prix de
Rome, ambitissimo riconoscimento dell'Accademia francese di Belle Arti. La
B. compose anche varia musica sacra tra cui alcuni
Salmi (il XXIV
e il XXIX) e alcuni
Mottetti (Parigi 1893 - Mézy
1918).