Uomo politico italiano. Tra i fondatori del Fascio di
combattimento di Roma, durante la Marcia su Roma guidò la colonna
abruzzese-marchigiana. Deputato nel 1924, sottosegretario nel 1926 e ministro
delle Corporazioni (1929-32), prese parte all'elaborazione della Carta del
Lavoro (1927). Ministro dell'Educazione nazionale dal 1926 al 1943, operò
la riforma della scuola media, che da lui prese il nome. Lasciò le sue
memorie negli scritti:
Venti anni e un giorno (1949),
La legione
è il mio nome (1950) (Roma 1895-1959).