Scrittore inglese. Attratto dalla vita nomade e libera degli
zingari viaggiò molto in Oriente e in Europa, imparando la loro lingua.
Assunto presso la Società della Bibbia come rappresentante,
pubblicò in Russia una versione in manciù del Nuovo Testamento. Fu
poi in Spagna, Portogallo e Marocco. Tra i suoi libri, caratterizzati da uno
stile immediato e semplice che ricorda quello di De Foe, citiamo:
Gli
zingari (1841),
La Bibbia in Spagna (1843),
Lavengro (1851),
Lo zingaro gentiluomo (1857) (Norfolk 1803-1881).