Generale francese. Intrapresa la carriera militare, fu al
servizio dell'Austria come feldmaresciallo luogotenente; per ordine del principe
Eugenio di Savoia gli fu affidata una missione nei Paesi Bassi a capo
dell'artiglieria. Condannato a morte per insubordinazione, fuggì e
riparò successivamente in Turchia, dove, convertitosi all'islamismo,
Achmed III lo creò pascià di Rumelia (Coussac-Bonneval, Limousin
1675 - Costantinopoli 1747).