Regista cinematografico italiano. Dopo aver frequentato il
Centro sperimentale di cinematografia, iniziò come assistente alla regia
di Luigi Zampa. Nella regia esordì nel 1953 con
Ci troviamo in
galleria, di ispirazione neorealista. Collaborò in seguito con
Moravia e Pasolini (
Giovani mariti ,1958;
La notte brava, 1959;
La giornata balorda, 1960), sviluppando il gusto per la sceneggiatura di
ispirazione letteraria (
Il bell'Antonio, 1960;
La viaccia, 1961;
Senilità, 1962;
Agostino (La perdita dell'innocenza), 1962;
Madamigella di Maupin, 1965). Sempre nello stile letterario che gli
è proprio diresse
Metello (1970) e
Bubù (1971). La
prima opera politicamente impegnata di
B. fu
Imputazione di omicidio
per uno studente, del 1972; rievocò poi l'atmosfera del primo
Novecento facendo rivivere sullo schermo, in
Fatti di gente perbene (1974
), il famoso caso giudiziario Murri. Tra le altre regie ricordiamo:
Libera,
amore mio (1975),
L'eredità Ferramonti (1976),
Gran bollito
(1977), un episodio di
Dove vai in vacanza? (1978),
La storia vera
della signora delle camelie (1981),
La venexiana (1985),
Mosca
addio (1986),
Gli indifferenti (1987),
La villa del
venerdì (1991) (Pistoia 1922 - Roma 2001).