Gesuita e cardinale italiano. Fu rettore dei collegi di
Genova e di Cuneo, provinciale di Torino, visitatore delle province d'Aragona e
di Castiglia, procuratore generale, provinciale di Roma e assistente d'Italia
del suo ordine. Elevato alla porpora nel concistoro del dicembre 1935 da Pio XI,
esplicò la sua attività in Curia, come membro delle molte
congregazioni. Nel 1938 fu eletto arcivescovo di Genova, carica che
ricoprì fino al 1946, in uno dei periodi più gravi della storia
della città (Vigone, Torino 1871 - Genova 1946).