Editore, tipografo e incisore italiano. A Parma, nel 1768,
ebbe la direzione della tipografia ducale dalla quale videro la luce i suoi
primi capolavori. Nel 1771 aprì una stamperia propria, dalla quale
uscirono magnifiche edizioni delle opere di Orazio, di Poliziano, di Tasso, di
Omero, di Fénélon.
B. ideò il carattere
d'ispirazione neoclassica che da lui fu detto
bodoniano. Nel 1818 la
vedova pubblicò postumo il suo celebre
Manuale Tipografico,
comprendente una serie di 250 caratteri latini e una di 28 caratteri greci.
Parma ospita, dal 1962, un museo dedicato a
B. (Saluzzo 1740 - Parma
1813).