Giornalista italiano. Dopo aver aderito al Partito Nazionale Fascista, nel
settembre 1943 passò alla Resistenza nelle formazioni di "Giustizia e Libertà".
Nell'immediato dopoguerra mosse i primi passi da giornalista scrivendo sul foglio
dell'omonima organizzazione, a Torino. Redattore alla "Gazzetta del popolo" e
all'"Europeo" (1954), inviato de "Il Giorno", collaboratore dell'"Espresso", nel
1975 fu tra i fondatori del quotidiano "la Repubblica". Affermatosi nel corso degli
anni Sessanta come inviato speciale con inchieste riguardanti la realtà sociale italiana,
dopo aver descritto il boom economico di quel periodo, visse e raccontò anche il
difficile momento storico del terrorismo eversivo degli anni Settanta, durante il
quale il giornalismo fu direttamente sottoposto al ricatto sovversivo, pagando spesso
con il sangue. Giornalista dotato di notevole carisma e inscalfibile dirittura morale,
difensore della democrazia e critico pungente di tutti i fenomeni di malcostume,
B. dal 1983 ideò e condusse una serie di programmi televisivi che riscossero
grande interesse:
Prima pagina,
Protagonisti,
2000 e dintorni,
Il cittadino e il potere,
Il mondo del terrore. Come storico e lucido
testimone del suo tempo pubblicò numerosi saggi, tra cui:
Miracolo all'italiana
(1962);
I giovani leoni del neocapitalismo (1963);
La scoperta dell'Italia
(1963);
Una repubblica partigiana (1964);
Storia dell'Italia partigiana
(1965);
Storia dell'Italia nella guerra fascista (1969);
Palmiro Togliatti
(1973);
La Russia di Breznev (1974);
L'Italia è malata (1977);
Il
terrorismo italiano 1970-1978 (1978);
La repubblica di Mussolini (1977);
I
signori dello sciopero (1980);
Storia della Repubblica Italiana (1982);
In
che cosa credono gli italiani? (1982);
Mussolini socialfascista (1983);
Italia
anno uno (1984);
Noi terroristi (1985);
Gli italiani sono razzisti?
(1988);
Il padrone in redazione (1989);
La disumanità d'Italia (1990);
Il provinciale (1991), con cui vinse il premio Bagutta;
L'inferno (1992);
Metropolis (1993);
Il sottosopra (1994);
Il filo nero (1995);
Il viaggiatore spaesato (1996);
Italiani strana gente (1997);
Voglio
scendere (1998);
Il secolo sbagliato (1999);
Pandemonio (2000);
Il dio denaro (2001);
Piccolo Cesare (2002);
Basso Impero (2003);
L'Italia l'è malada (2005);
Napoli siamo noi (2006);
Le mie montagne
(2006) (n. Cuneo 1920).
Il giornalista Giorgio Bocca