Scrittore portoghese. Perseguitato lungamente dal Santo
Uffizio per la sua vena antireligiosa e irriverente, lasciò numerose
canzoni, epigrammi, prologhi teatrali e traduzioni da Ovidio, Voltaire, Perault,
Metastasio, ecc. Le sue opere migliori sono raccolte nei due volumi delle
Rimas (1799) (Setúbal 1765 - Lisbona 1805).