(dal genovese
boa d'ormesu: catena d'ormeggio,
risalente probabilmente al germanico
bauga: anello). Nome generico di
galleggianti stagni o metallici (o, in parte, di materiale plastico), di
differente dimensione e forma a seconda dell'uso, che vengono variamente
utilizzati sia in mare, sia nelle acque interne. La
b. da ormeggio
è un grosso galleggiante cilindrico o cubico, solidamente ancorato al
fondo, nei porti e nelle rade, per dare un sicuro punto di ormeggio alle navi,
che evitano così di usare le proprie ancore. La
b. da segnalazione
è analoga alla prima, ma usata per indicare zone pericolose alla
navigazione (scogli, bassifondi), rotte da seguire (passi navigabili, entrata di
porti, ecc.), il punto di virata in gare veliche o motonautiche; può
essere fornita di mezzi di segnalazione acustica, automatica o comandata, di
segnalazioni luminose con determinate caratteristiche (lampi, colori), di
segnalazioni radio automatiche. ║
B. radio: munita di apparecchio
radiotrasmittente automatico, si trova talvolta fra le dotazioni di sicurezza
delle navi. ║
B. idrofonica: viene lanciata in mare dagli aerei
antisommergibile, attrezzati allo scopo, per individuare il mezzo subacqueo
(è un galleggiante cilindrico a forma allungata, di dimensioni modeste,
contenente un ricevitore idrofonico). ║
B. oceanografica: complessa
apparecchiatura galleggiante o semigalleggiante munita di sensori, che viene
lasciata fissa per tempi più o meno lunghi in luoghi determinati e rende
possibile lo studio dell'evoluzione temporale dei fenomeni oceanografici e
l'assunzione di dati validi statisticamente.