Locuzione inglese: fondo cieco. Termine economico utilizzato
per designare vari tipi di soluzioni atte a evitare conflitti di interessi
politici ed economici, soprattutto nel caso di grandi concentrazioni
patrimoniali. Il
b.t., in sostanza, permette che una certa entità
patrimoniale sia gestita da un fiduciario indipendente all'"insaputa", per
così dire, del proprietario che rinuncia al proprio potere, ma non
necessariamente al diritto di proprietà. L'uso di una simile soluzione
riguarda soprattutto la possibile incompatibilità tra l'esercizio di una
carica pubblica di governo e attività economiche private (in molti Stati
europei tale incompatibilità è definita per legge), e dovrebbe
servire a evitare qualunque commistione tra interessi pubblici e privati. Nella
vita politica italiana, il termine
b.t. è entrato in auge nel 1994
(un illustre caso antecedente risale alla presidenza Carter, negli Stati Uniti),
a causa della posizione anomala del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,
proprietario e presidente di un imponente impero economico e di una fitta rete
di mezzi di comunicazione privati. Una forma di
b.t. è stata,
infatti, studiata e proposta per risolvere tale situazione di conflitto e per
sottoporre a una forma di controllo, nonché di separazione, nel caso
dell'esercizio di una carica istituzionale, sia le grandi attività
imprenditoriali, sia le proprietà di mezzi privati di comunicazione.
Questa proposta ha, comunque, sollevato delle critiche tanto da parte delle
opposizioni, favorevoli a una più netta separazione delle due sfere di
interessi, quanto da parte di ambienti vicini al governo e alle attività
economiche del presidente del Consiglio, fautori di una versione più
"morbida" del
b.t.