Scrittore tedesco. La sua prima opera risale al 1882; si tratta di un romanzo intitolato Dies irae nel quale appare evidente la sua partecipazione al movimento letterario della "rivoluzione naturalistica" che si sviluppò in Germania verso la fine del XIX sec. Seguirono nel 1885, un romanzo storico, Napoleone a Lipsia e nel 1886 un volume di saggi, La rivoluzione letteraria, che riconfermarono la sua adesione a un genere letterario realistico e legato alle problematiche sociali di quei tempi. Nel 1887 pubblicò il romanzo Megalomania, nel quale si scagliò contro la maggior parte degli autori tedeschi dell'epoca. Seguirono poi il romanzo storico Bismark, e i tre volumi di Un romanzo universale (editi nel 1915). B. scrisse anche alcuni drammi e numerosi versi (Berlino 1859 - Locarno 1928).