(Il cavaliere azzurro). Corrente pittorica tedesca, fondata
a Monaco nel 1911 da V. Kandinskij e F. Marc, cui aderirono numerosi altri
pittori, tra cui Klee, Feininger e Macke. Testi teorici del gruppo possono
essere considerati l'almanacco intitolato appunto
Il cavaliere azzurro,
pubblicato nel 1912, e il libro di Kandinskij
Lo spirituale nell'arte,
edito nello stesso anno. Il gruppo si sciolse nel 1914, allo scoppio della prima
guerra mondiale. Considerando l'arte come espressione della rivolta soggettiva
alla società, questo gruppo di artisti, eredi dell'espressionismo del
"Die Brücke", esaltarono la forza dell'istinto, la potenza liberatrice
della natura e l'ingenuità dell'infanzia e dell'arte primitiva.
Teorizzatori di un'arte quale espressione dei contenuti interiori, questi
artisti tentarono ricerche sull'affinità tra musica e pittura influendo
sull'ulteriore evoluzione dell'astrattismo.