Gruppo di isole (48.500 kmq; 315.000 ab.) appartenenti allo
Stato di Papua Nuova Guinea, nell'Oceano Pacifico sud-occidentale, a Nord-Est
della Nuova Guinea. L'isola maggiore è la Nuova Britannia
(V.), di fronte alla quale sorge la Nuova Irlanda
(V.); tra le altre isole che costituiscono
l'arcipelago ricordiamo Lavongai, San Mattia, le isole dell'Ammiragliato. Centro
principale: Rabaul (Nuova Britannia). Il territorio si presenta prevalentemente
montuoso e caratterizzato dalla presenza di numerosi vulcani attivi. Il clima
caldo umido favorisce lo sviluppo di una fitta foresta equatoriale, sempreverde.
Le principali risorse economiche sono l'agricoltura (noci di cocco, cacao) e lo
sfruttamento forestale. • St. - Esplorato per la
prima volta da J. Lemarie e W.C. Schouten nel 1616, l'arcipelago venne in
seguito circumnavigato da Dampier (1700), il quale riuscì a dimostrare
che si trattava di terre distinte dalla Nuova Guinea. Nel 1767 P. Carteret
individuò il braccio di mare che divideva le due isole principali (Nuova
Britannia e Nuova Irlanda). Protettorato tedesco a partire dal 1884, nel 1921
passò sotto il Governo australiano. Dal dicembre del 1946 fece parte
dell'amministrazione fiduciaria della Nuova Guinea, affidata dalle Nazioni Unite
all'Australia. Nel 1975 divenne parte dello Stato indipendente di Papua Nuova
Guinea.