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Bindi, Rosy.

Donna politica italiana. Conseguita la laurea in Scienze politiche all'Università LUISS di Roma (1974), operò in ambiente accademico come assistente del professore Vittorio Bachelet all'università La Sapienza di Roma e come docente di Politica sociale (1984-89) all'università di Siena. Vicepresidente nazionale dell'Azione Cattolica (1984-89), dal 1989 si dedicò a tempo pieno alla politica, venendo eletta al Parlamento europeo nelle liste della Democrazia Cristiana. Nominata segretario della DC veneta durante la bufera di "tangentopoli" (1992), si batté per il rinnovamento del partito, contribuendo alla fondazione del nuovo Partito Popolare Italiano (1994), che dal 2000 sarebbe confluito nella Margherita. Eletta alla Camera dei deputati (1994), nel 1995 si adoperò per la nascita dell'Ulivo. In seguito alla vittoria elettorale della coalizione capeggiata da Romano Prodi (1996), la B. ricoprì l'incarico di ministro della Sanità nel primo Governo Prodi (1996-98), nel primo Governo D'Alema (1998-99) e nel D'Alema-bis (1999-2000), facendosi promotrice di una controversa riforma del Servizio Sanitario Nazionale. Rieletta deputato alle consultazioni del 2001, nel maggio 2006, dopo l'esito favorevole delle consultazioni politiche di aprile, vinte di misura dal centro-sinistra, fu nominata ministro della Famiglia (n. Sinalunga, Siena 1951).
Rosy Bindi